Amazon licenzia 30mila persone, sostituiti dall’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale è di certo uno dei macro-argomenti del momento che meritano un approfondimento. Amazon potrebbe licenziare, grazie a questa, oltre 30mila persone.

Se pensavamo che l’IA sarebbe stata utile per farci lavorare con più serenità, avevamo torto perché è evidente che molti per l’IA potrebbero perdere il lavoro.

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Amazon licenzia 30mila persone, sostituiti dall’Intelligenza Artificiale (ichistation.it)

A partire dal 28 ottobre un’azienda potentissima come Amazon, come riportato dal Guardian, si è dimostrata predisposta per una rivoluzione senza uguali con la possibilità di arrivare a licenziamenti epocali. Si parla di una mole di oltre 30mila persone che potrebbero rimanere a casa, una svolta ancora più pesante di quanto colpì l’economia con la Pandemia da Covid-19.

C’è inoltre da dire che Amazon è sicuramente un pilastro del business internazionale e da questo potrebbero prendere esempio tante altre realtà pronte a seguire l’esempio e anche a tagliare dipendenti servendosi dell’Intelligenza Artificiale senza tanti giri di parole. Insomma oggi ci troviamo di fronte a una rivoluzione che merita di essere messa sotto la lente anche per salvaguardare le varie famiglie che al momento si trovano in crisi di identità per via della paura di rimanere totalmente senza lavoro. Un aspetto che merita diversi approfondimenti e che dobbiamo apprendere il prima possibile.

Amazon, la scelta di licenziare 30mila persone

Amazon ha anche messo in piedi una scelta che può di fatto rivoluzionare il mondo del lavoro. Un cambiamento che a dire epocale è davvero poco e che potrebbe di fatto dare una svolta positiva a tutto quello che sta circolando nelle ultime ore e che riguarda un settore sempre più in rivoluzione come quello del mondo del lavoro.

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Amazon, la scelta di licenziare 30mila persone (ichistation.it)

La decisione dei tagli di Amazon arriva dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato che aveva parlato già in passato di possibilità di sostituzione parziale dei dipendenti a opera dell’Intelligenza artificiale. Di fatto è una scelta che nasce dall’obbligo di andare a ridurre i costi ma anche quella di rendere una crescita fondamentale verso una situazione importante a cui stanno guardando tutte le aziende.

Insomma una possibilità molto interessante per le aziende che potrebbero trovare nuova linfa vitale, ma decisamente drammatica per quanto riguarda invece le famiglie italiane che potrebbero trovarsi di fronte all’ennesima rivoluzione verso un cambiamento che rischia di essere davvero decisamente drammatico.

E ora cosa accade?

Ora bisogna razionalizzare e saper ancora valorizzare le qualità umane di cui non potremo fare mai a meno nonostante l’Intelligenza Artificiale. Sembra però evidente che proprio l’IA possa togliere lavoro a molti creando situazioni anche difficili da accettare e gestire.

Oggi ci troviamo di fronte a un mondo pronto a una continua evoluzione che apre la strada verso qualcosa di differente e di non semplicissimo da gestire. Il tutto merita di essere raccontato con intelligenza e attenzione con la voglia di trovare però un valore in cui l’uomo risulti ancora fondamentale sotto ogni punto di vista.

Staremo a vedere chi avrà la determinazione e la forza di reinventarsi in un contesto differente e che dia un taglio con il passato. Siamo certi che le vie per una conferma siano assolutamente da seguire con grande attenzione e volontà. Di certo però il mondo è cambiato e questo porterà a delle novità di non poco conto anche nella vita di tutti i giorni, compreso il mondo del lavoro.

Apriamo la strada verso qualcosa di nuovo e speriamo di poter dare un cambiamento deciso verso una rivoluzione che possa aprire a uno sguardo davvero molto interessante verso un mondo differente. Questo non toglie che molti si trovano in difficoltà e attraverseranno delle novità impossibili da accettare e da gestire come eravamo abituati fino a questo momento. E voi cosa ne pensate di tutto questo?

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