Ci sono degli oggetti da collezione che hanno valore enorme, in certi casi valgono quanto una casa: controlla se hai questi qui.
Ci sono degli oggetti da collezione dal valore inestimabile, vere opere d’arte e che, in certi casi, valgono quando una casa. Il collezionismo ormai ha raggiunto valori incredibili e, negli ultimi tempi, si sta diffondendo moltissimo in tutto il mondo, per due fattori: il primo è il desiderio di riscoperta dei vecchi oggetti e il loro recupero, il secondo è la rincorsa ai beni-rifugio, con oggetti e opere che valgono come l’oro.

I numeri del collezionismo sono da capogiro, dai mobili per la casa alle borse da donna, dai quadri ai gioielli, passando per i meteoriti provenienti dallo spazio e per armi antiche, per i cimeli storici o le carte da Pokémon. Insomma, sono tantissimi gli oggetti da collezionare e (magari) da rivendere, oggetto del desiderio di milioni di collezionisti. Tra questi non possono mancare i dischi.
I dischi più rari e costosi al mondo, oggetto del desiderio di migliaia di collezionisti
L’industria musicale sta attraversando un momento storico drammatico, con il collasso delle sue fondamenta, causato dai servizi di streaming, che di fatto hanno distrutto tutto il concepimento di un disco: l’esperienza dell’ascolto, il processo di produzione in studio e ovviamente la modalità di fruizione della musica stessa. Musica che oggi viene regalata, quando un tempo veniva acquistata.
Dischi prodotti in casa, con un PC, che sommergono un mercato ormai saturo di proposte, nella maggior parte dei casi di mediocre qualità, e realizzazione di album da ascoltare col telefonino e su una piattaforma, quindi a bassa qualità audio.
A rimetterci, in questo meccanismo, non solo sono gli ascoltatori, abituati ad avere tutto e subito, gratuitamente, e ad ascoltare male un album musicale, ma tutti coloro che lavorano nel mondo nella musica, dai produttori ai tecnici in sala studio, arrivando ovviamente agli artisti, con le visualizzazioni che non danno certo da mangiare come quando si vendevano album, quelli veri, quelli fisici.

Comunque sia, i collezionisti di musica ci sono ancora, e sono anche tanti. Nell’ultimo decennio c’è stato il ritorno del vinile, nonché una ripresa del CD, recentemente anche le musicassette vengono ristampate. Certo, si tratta di un mercato di piccole dimensioni, briciole, rispetto all’epoca precedente all’introduzione dello streaming, ma una cosa buona è che tanti giovani stanno riscoprendo la bellezza dell’ascolto del formato fisico.
Quali sono i vinili più ricercati al mondo: alcuni di questi valgono migliaia di euro
Alcuni dischi valgono tantissimo, non solo vinili usciti 70 anni fa, ma dipende dalla stampa e dall’edizione. Ci sono LP degli anni Novanta, decennio in cui il vinile era quasi sparito dalla circolazione in favore del CD, che valgono centinaia di euro, se non migliaia. Ad esempio, un Nevermind dei Nirvana, prima stampa, può valere anche 500 euro, lo splendido e sperimentale Pop degli U2, anche 150 euro.

Ma parliamo di prezzi irrisori paragonati ad alcuni dischi messi all’asta, come i singoli ritirati dal mercato di Love Me Do e Yesterday and Today dei Beatles. I due 45 giri sono stati ritirati per via delle loro copertine, la prima stampata in edizione limitata acetata, la seconda ritirata perché ritenuta troppo macabra, con i quattro musicista intenti a macellare delle bambole. Valore di asta dei due singoli? 100 mila euro l’uno.
L’album Once Upon a Time in Shaolin, firmato Wu Tang Clan, collettivo hip hop che nel 2015 ha deciso di stampare una solo copia in LP e una in CD. È stata battuta all’asta la copia in vinile per quasi 2 milioni di dollari. Do I Love You di Frank Wilson, pubblicato nel lontano 1965, vale 27.500 euro, e che dire del singolo My Happiness, inciso da Elvis Presley a inizio carriera e mai pubblicato?
Il test press, ossia la copia di prova, è stata acquistata da Jack White, il vocalist-chitarrista dei White Stripes, per 260 mila euro. Rammelzee e K-Rob, due artisti hip hop degli anni Ottanta, nel 1983 hanno registrato il singolo 45 giri Beat Bop, producendone solo 500 copie. Oggi quel singolo vale 108 mila euro. Sul mercato ci sono centinaia e centinaia di LP che valgono migliaia di euro, chissà, magari uno di questi è proprio in casa vostra.





