Ottenere una casa vera e propria al prezzo di un caffè ha il “sapore” o il sentore di una truffa o di qualcosa di poco lecito. Eppure, in realtà, questa opportunità è possibile da non molto tempo: il sistema delle Case a 1 euro è diventato quasi universalmente accettato nel nostro Paese, come rimedio contro alcuni effetti sociali che contribuiscono a svuotare i borghi e i piccoli paesi. Il sistema delle Case a 1 euro è relativamente semplice da comprendere e oggi coinvolge diversi comuni italiani.
Quali sono le principali città e paesi che hanno adottato questa metodologia di “acquisto” e quali sono le più interessanti? Vediamolo insieme.
Si tratta di un’iniziativa ormai abbastanza conosciuta in Italia, adottata in via sperimentale oltre dieci anni fa da un piccolo comune italiano.
Case a 1 euro: ecco le città italiane dove puoi trovarle
Tutto è iniziato a Salemi, un comune siciliano che, nel 2010, come molti altri luoghi simili, si è trovato a gestire numerosi immobili ormai inutilizzati e, di fatto, abbandonati. Si tratta di un fenomeno noto, legato ai borghi e ai comuni, spesso isolati dai grandi centri urbani.
Nonostante le iniziative e la bellezza di molti di questi luoghi, lo spopolamento ha portato al graduale “svuotamento”, soprattutto da parte dei giovani, che hanno scelto di trasferirsi in luoghi più appetibili per studio o lavoro.
Nel 2010, Salemi ha optato per questa strada “sperimentale”, lanciando un vero e proprio bando che ha funzionato in modo analogo a qualsiasi altro, mettendo a disposizione dei cittadini italiani (ma anche stranieri con regolare permesso) la possibilità di acquistare legalmente un immobile dismesso al costo di un caffè, una cifra puramente simbolica.
A tutto ciò, ovviamente, sono legati alcuni obblighi, come la necessità di effettuare lavori di ristrutturazione e, in alcuni casi, l’obbligo di abitare fisicamente il luogo in questione. Tuttavia, l’iniziativa è stata un successo tale da essere replicata in altre città, che hanno adottato il sistema, modificandolo di volta in volta in base alle necessità del comune.
Anche nel 2023, diverse città italiane hanno aderito all’iniziativa. Si tratta di località del Sud Italia, ma anche del Nord e del Centro. Oltre ai piccoli paesi, è presente anche una città.
Ecco alcuni esempi:
- Cammarata
- Troina
- Taranto
- Sambuca di Sicilia
- Bonnanaro
- Sant’Elia a Pianisi
È sufficiente controllare i portali ufficiali, come il sito web del singolo comune, per verificare lo stato dei bandi attivi per le Case a 1 euro.